bootrep: an integer. Sets the number of
replications for the command with
- the bootstrap option.
+ the bootstrap option.
+
garch_vcv: unset,
diff --git a/doc/commands/gretl_commands_it.xml b/doc/commands/gretl_commands_it.xml
index e62a9173f..c9343b8b8 100644
--- a/doc/commands/gretl_commands_it.xml
+++ b/doc/commands/gretl_commands_it.xml
@@ -14412,6 +14412,7 @@ del comando .
+
setvariabilevalore
@@ -14558,12 +14559,12 @@ del comando .
display_digits: un intero da 3 a 6,
- specificante il numero di cifre significative da usare
- nell'output di coefficienti di regressione e corrispondenti
- errori standard (il default è 6). Questo settaggio è anche
- attivo sul numero di cifre usato dal comando ; in questo caso, il default (che è anche il
- massimo) è 5, o 4 con l'opzione simple.
+ specificante il numero di cifre significative da usare
+ nell'output di coefficienti di regressione e corrispondenti
+ errori standard (il default è 6). Questo settaggio è anche
+ attivo sul numero di cifre usato dal comando ; in questo caso, il default (che è anche il
+ massimo) è 5.
@@ -14664,6 +14665,16 @@ del comando .
null.
+
+ quantile_type: deve essere uno tra
+ Q6 (il default), Q7 o
+ Q8. Seleziona il metodo specifico utilizzato
+ dalla funzione . Per i dettagli,
+ vedere Hyndman e Fan (1996) o
+ la voce di Wikipedia all'indirizzo
+ https://en.wikipedia.org/wiki/Quantile.
+
+
huge: un numero grande positivo (di default,
1.0E100). Questo settaggio controlla il valore ritornato
@@ -14853,20 +14864,22 @@ del comando .
fdjac_quality: un intero fra 0 e 2,
- corrsipondente all'algoritmo usato nella funzione .
+ corrsipondente all'algoritmo usato nella funzione .
-
- quantile_type: una stringa
- (Q6, Q7 o Q8),
- corrispondente al metodo usato per calcolare i quantili
- campionari secondo la classificazione di Hyndman e Fan (1996). Il default è
- Q6.
-
-
-
+
+ gmp_bits: una potenza intera di 2 (valore
+ predefinito e minimo 256, massimo 8192). Controlla il numero
+ di bit utilizzati per rappresentare un numero in virgola
+ mobile quando viene chiamata GMP (GNU Multiple Precision
+ Arithmetic Library), principalmente tramite il comando
+ mpols. Valori più grandi forniscono una maggiore
+ precisione a costo di un tempo di elaborazione più
+ lungo. Questa impostazione può anche essere controllata
+ dalla variabile di ambiente GRETL_MP_BITS.
+
+
Generazione di numeri casuali
@@ -14894,8 +14907,7 @@ del comando .
- garch_vcv:
- unset, hessian,
+ garch_vcv: unset, hessian,
im (matrice di informazione) , op
(matrice dei prodotti esterni), qml (stimatore QML),
bw (Bollerslev–Wooldridge). Specifica la
@@ -14936,22 +14948,25 @@ del comando .
- hac_lag: nw1 (valore
- predefinito), nw2, nw3, o un intero.
- Imposta il massimo valore di ritardo, o la larghezza di
- banda, , usato nel calcolo degli errori
- standard HAC (Heteroskedasticity and Autocorrelation
- Consistent) con l'approccio Newey-West, per le serie
- storiche. nw1 e nw2 rappresentano due
- varianti di calcolo automatico basate sulla dimensione del
- campione, : per nw1, , e per nw2, . nw3 permette di
- selezionare la larghezza di banda basandosi sui dati. Si
- veda anche qs_bandwidth e
- hac_prewhiten.
+ hac_lag: nw1 (valore predefinito),
+ nw2, nw3, o un intero. Imposta il
+ massimo valore di ritardo, o la larghezza di banda,
+ , usato nel calcolo degli errori standard HAC
+ (Heteroskedasticity and Autocorrelation Consistent) con
+ l'approccio Newey-West, per le serie storiche. nw1
+ e nw2 rappresentano due varianti di calcolo
+ automatico basate sulla dimensione del campione,
+ : per nw1,
+ , e per nw2,
+ . nw3 permette di selezionare la
+ larghezza di banda basandosi sui dati. Si veda anche
+ qs_bandwidth e hac_prewhiten.
@@ -14971,15 +14986,15 @@ del comando .
hac_missvals: es (il default),
- am or off. Imposta come debbano essere
- calcolati gli errori standard HAC in presenza di
- osservazioni incomplete: es imposta il metodo
- Equal Spacing di Datta
- e Du (2012); am seleziona il metodo
- Amplitude Modulation di Parzen (1963); infine, off
- fa sì che gretl rifiuti di procedere. Si veda per dettagli.
+ am or off. Imposta come debbano essere
+ calcolati gli errori standard HAC in presenza di osservazioni
+ incomplete: es imposta il metodo Equal
+ Spacing di Datta e Du
+ (2012); am seleziona il metodo
+ Amplitude Modulation di Parzen (1963); infine, off fa
+ sì che gretl rifiuti di procedere. Si veda per dettagli.
@@ -15043,6 +15058,17 @@ del comando .
dettagli.
+
+
+ boot_iters: un intero, . Imposta
+ il numero di iterazioni bootstrap utilizzate quando si
+ calcolano le IRF con intervalli di confidenza. Il valore
+ predefinito è 1999. Si consiglia che + 1
+ sia divisibile per 100α/2, quindi ad esempio con
+ α = 0,1 + 1 dovrebbe essere un
+ multiplo di 5. Il valore minimo accettabile è 499.
+
+
@@ -15094,7 +15120,7 @@ del comando .
iwanthue o sober. Imposta il
tema ustao per i grafici prodotti da
gretl. Con l'opzione classic si avrà il tema
- usato fino alla versione 2020b.
+ usato fino alla versione 2020c.
@@ -15319,6 +15345,14 @@ del comando .
--panel-varsusa variabili indice (si veda oltre)
+
+
setobs 4 1990:1 --time-series
@@ -15354,90 +15388,92 @@ del comando .
1:1, mentre nel caso di dati cross section come 1. L'osservazione
iniziale per i dati giornalieri o settimanali va indicata nella forma
AA/MM/GG o AAAA/MM/GG (oppure semplicemente 1 per i dati non datati).
-
-
- Alcune periodicità temporali hanno interpretazioni
- convenzionali; ad esempio, 12 = mensile e 4 = trimestrale. Se
- questa interpretazione non si applica alle vostre serie
- storiche,si può usare l'opzione
- special-time-series. In tal caso, gretl
- si asterrà dall'indicare come (ad esempio) mensile una
- periodicità pari a 12.
-
-
- Se non viene data alcuna opzione esplicita per indicare la
- struttura dei dati, il programma tenterà di desumerla dalle
- informazioni in suo possesso.
-
-
- La seconda forma del comando (che richiede l'uso dell'opzione
- panel-vars) può essere usata per imporre un'interpretazione
- panel dei dati, quando il dataset contiene variabili che identificano in
- modo univoco le unità cross section e i periodi. Il dataset verrà
- ordinato come pila di serie storiche, per valori crescenti della
- variabile che rappresenta le unità, variabile-unità.
-
-Opzioni specifiche per dati panel
-
- Le opzioni panel-time e panel-groups
- possono essere usate solo con dataset già impostati come panel.
-
-
- La funzione di panel-time è di stabilire
- informazioni extra sulla dimesnione temporale del panel. Essa
- deve essere indicata sul modello della proma forma di
- setobs (vedi sopra). Ad esempio, il compando
- seguente indica che la dimensione temporale del panel è
- trimestrale, e comincia nel primo trimestre 1990.
-
-
- setobs 4 1990:1 --panel-time
-
-
- La funzione di panel-groups è di creare una serie
- con valori stringa contentent i nomi delle unità longitudinal
- inel panel. (Quest'informazione verrà, eventualmente, usata
- nei grafici.) Con quest'opzione vanno indicati uno o due
- argomenti, come segue.
-
-
- Caso uno: l'unico argomento è il nome di una serie a valori
- stringa. Se il numero di stringhe diverse eguaglia il numero
- di unità nel panel, allora questi vengono usati come nomi dei
- gruppi. Se necessario, il contenuto numerico della serie sarà
- aggiustato per far sì che i valori siano tutti 1 per la prima
- unità, 2 per la seconda eccetera. Se il numero di valori
- stringa non corrisponde a quello delle unità, il programma
- segnala un errore.
-
-
- Caso due: il primo argomento è il nome di una serie e il
- secondo è una stringa (o il nome di una variabile stringa) con
- etichette per ciascuna unità. Se la serie non esiste, verrà
- creata al momento. Nel secondo argomento, i nomi delle unità
- vanno separati da spazi; se il nome stesso include degli
- spazi, allora va racchiuso fra virgolette doppie. Se no, il
- secondo argomento può essere un array di stringhe.
-
-
- Ad esempio, il codice seguente creerò una serie di nome
- paese in cui i nomi npaesi sono ripetuti
- ognuno volte, dove è l'ampiezza
- temporale del panel.
-
-
- string npaesi = sprintf("Francia Germania Italia \"Regno Unito\"")
- setobs paese npaesi --panel-groups
-
-
+
+
+ Alcune periodicità temporali hanno interpretazioni
+ convenzionali; ad esempio, 12 = mensile e 4 =
+ trimestrale. Se questa interpretazione non si applica alle
+ vostre serie storiche,si può usare l'opzione
+ special-time-series. In tal caso, gretl si
+ asterrà dall'indicare come (ad esempio) mensile una
+ periodicità pari a 12.
+
+
+ Se non viene data alcuna opzione esplicita per indicare la
+ struttura dei dati, il programma tenterà di desumerla dalle
+ informazioni in suo possesso.
+
+
+ La seconda forma del comando (che richiede l'uso
+ dell'opzione panel-vars) può essere usata per
+ imporre un'interpretazione panel dei dati, quando il dataset
+ contiene variabili che identificano in modo univoco le unità
+ cross section e i periodi. Il dataset verrà ordinato come
+ pila di serie storiche, per valori crescenti della variabile
+ che rappresenta le unità, variabile-unità.
+
+ Opzioni specifiche per dati panel
+
+ Le opzioni panel-time e panel-groups
+ possono essere usate solo con dataset già impostati come
+ panel.
+
+
+ La scopo di panel-time è stabilire
+ informazioni extra sulla dimensione temporale del
+ panel. Essa deve essere indicata sul modello della proma
+ forma di setobs (vedi sopra). Ad esempio, il
+ compando seguente indica che la dimensione temporale del
+ panel è trimestrale, e comincia nel primo trimestre 1990.
+
+
+ setobs 4 1990:1 --panel-time
+
+
+ La funzione di panel-groups è di creare una serie
+ con valori stringa contentent i nomi delle unità
+ longitudinali nel panel. (Quest'informazione verrà,
+ eventualmente, usata nei grafici.) Con quest'opzione vanno
+ indicati uno o due argomenti, come segue.
+
+
+ Caso uno: l'unico argomento è il nome di una serie a valori
+ stringa. Se il numero di stringhe diverse eguaglia il numero
+ di unità nel panel, allora questi vengono usati come nomi
+ dei gruppi. Se necessario, il contenuto numerico della serie
+ sarà aggiustato per far sì che i valori siano tutti 1 per la
+ prima unità, 2 per la seconda eccetera. Se il numero di
+ valori stringa non corrisponde a quello delle unità, il
+ programma segnala un errore.
+
+
+ Caso due: il primo argomento è il nome di una serie e il
+ secondo è una stringa (o il nome di una variabile stringa)
+ con etichette per ciascuna unità. Se la serie non esiste,
+ verrà creata al momento. Nel secondo argomento, i nomi delle
+ unità vanno separati da spazi; se il nome stesso include
+ degli spazi, allora va racchiuso fra virgolette doppie. Se
+ no, il secondo argomento può essere un array di stringhe.
+
+
+ Ad esempio, il codice seguente creerò una serie di nome
+ paese in cui i nomi npaesi sono ripetuti
+ ognuno volte, dove è l'ampiezza
+ temporale del panel.
+
+
+ string npaesi = sprintf("Francia Germania Italia \"Regno Unito\"")
+ setobs paese npaesi --panel-groups
+
+
-
- Dati/Struttura dataset
-
+
+ Dati/Struttura dataset
+
-
+
-
@@ -15629,6 +15665,10 @@ del comando .
--timedati panel: opera nella dimensione temporale
+
@@ -15666,7 +15706,6 @@ del comando .
specificata secondo la sintassi del comando .
-
Le opzioni no-missing e no-all-missing
possono essere usate per escludere dal campione dati
@@ -15681,7 +15720,6 @@ del comando .
lista-variabili, le variaili generiche
index e time vengono ignorate.
-
La forma contiguous viene usata nei dataset di
serie storiche. L'effetto è quello di tagliare il campione
@@ -15692,7 +15730,6 @@ del comando .
sottocampione risultante rimangono valori mancanti, nel qual
caso, viene segnalato un errore.
-
Con la forma random, viene estratto casualmente dal
dataset il numero indicato di osservazioni. Per essere in grado di
@@ -15700,14 +15737,12 @@ del comando .
del generatore di numeri casuali (si veda il comando
).
-
La forma finale, smpl full, ripristina
l'intervallo completo del campione.
-
- Si noti che i vincoli sul campione di solito sono
+ Si noti che i vincoli sul campione sono, per default,
cumulativi: il valore di riferimento di ogni comando
smpl è il campione attuale, così che ogni vincolo si
aggiunge a quelli già impostati. Se si vuole che il comando
@@ -15746,6 +15781,26 @@ del comando .
è l'opzione preserve-panel, descritta più sotto.
+ Date contro indici sequenziali
+
+ L'opzione dates può essere utilizzata per risolvere
+ una potenziale ambiguità nell'interpretazione di
+ startobs e endobs nel caso di dataset
+ annuali. Ad esempio, 1997 dovrebbe essere inteso
+ come riferimento all'anno 1997 o alla
+ millenovecentonovantasettesima osservazione? Nella maggior parte
+ dei casi gretl risolve la cosa automaticamente, ma si può
+ forzare l'interpretazione della data se necessario. Questa
+ opzione può essere utilizzata anche con dati giornalieri, per
+ forzare smpl ad interpretare, ad esempio, 20100301
+ come il primo marzo 2010 anziché un semplice indice
+ sequenziale. Nota che questa ambiguità non si verifica con
+ frequenze di serie temporali diverse da quelle annuali e
+ giornaliere; date come 1980:3 (terzo trimestre del 1980) e
+ 2020:03 (marzo 2020) non possono essere confuse con indici
+ semplici.
+
+
Opzione specifiche per dataset panel
Le opzioni unit e time sono specifiche
@@ -15784,12 +15839,14 @@ del comando .
Sottocoampionamento permanente
-
Di default, le restrizioni sul campione attivo sono
reversibili: col comando smpl full si ritorna al
dataset completo. Tuttavia, con l'opzione permanent
- il dataset ridotto rimpiazza quello originale.
+ il dataset ridotto rimpiazza quello originale. L'opzione
+ permanent senza altri argomenti o opzioni ha
+ l'effetto di ridurre il dataset all'intervallo di
+ campionamento corrente.
diff --git a/doc/commands/gretl_functions_it.xml b/doc/commands/gretl_functions_it.xml
index e38941e1b..0b5e226ce 100644
--- a/doc/commands/gretl_functions_it.xml
+++ b/doc/commands/gretl_functions_it.xml
@@ -2989,6 +2989,11 @@
Y
+
+ Questa funzione è obsoleta: risale a prima che gretl
+ supportasse i numeri complessi e viene mantenuta solo per
+ motivi di compatibilità.
+
Divisione complessa. I due argomenti devono avere lo stesso
numero di righe, , e una o due colonne. La
@@ -3153,6 +3158,11 @@
Y
+
+ Questa funzione è obsoleta: risale a prima che gretl
+ supportasse i numeri complessi e viene mantenuta solo per
+ motivi di compatibilità.
+
Moltiplicazione complessa. I due argomenti devono avere lo
stesso numero di righe, , e una o due colonne.
@@ -7616,8 +7626,14 @@
Il parametro opzionale scale può essere
utilizzato per adattare il grado di lisciaggio rispetto al
- valore di default di 1.0 (valori più elevati producono un
- risultato più liscio). Il parametro
+ valore di default di 1.0, che usa la regola proposta da
+ Silverman (1986), e cioè
+
+ dove è lo scarto quadratico medio dei dati e
+ IQR è il range interquartile. Il parametro
control è booleano: si utilizza il kernel
Gaussiano quando control è pari 0 (il
valore di default); altrimenti, si utilizza il kernel di
@@ -13385,60 +13401,73 @@
- t
+ tmformato
-
-
-
- L'argomento t viene interpretato come il
- numero di secondi trascorsi dall'inizio dell'anno 1970 nel
- fuso orario UTC (un tempo noto come ora di Greenwich);
- produce una stringa con la data e l'ora corrispondenti. Il
- formato di default è quello standard di sistema, ma può
- essere modificato se il secondo argomento (opzionale) è una
- stringa appropriata.
-
-
- Nota bene: in certi casi, l'output di questa funzione
- potrebbe dover essere aggiustato a seconda dei fusi
- orari. Se, ad esempio, l'orologio del sistema su cui si sta
- lavorando è impostato a un fuso orario ad est di UTC (per
- esempio, l'Europa centrale), la chiamata
-
-
- strftime(1234567890, "%d-%m-%Y")
-
-
- produrrà la stringa 14-02-2009. Se invece il
- sistema è impostato come UTC o ancora più a ovest (per
- esempio, gli Stati Uniti), la stessa chiamata darà come
- risultato 13-02-2009. Il motivo è che il numero
- 1234567890 corrisponde precisamente al 13 febbraio 2009, alle
- 23:31:30 UTC.
-
-
- Attenzione: a causa di differenze nell'implementazione,
- questa funzione si comporta in modo diverso su sistemi
- Windows e Unix-like per date precedenti al 1 gennaio
- 1970. Su sistemi Unix-like (Linux, Mac) queste date sono
- rappresentati con numeri negativi, cosicché se
- t è negativo l'output sarà comunque una
- stringa contenente una data; su windows, questa convenzione
- non è supportata e il risultato sarà una stringa vuota.
-
-
- Valori di tm adatti per questa funzione
- possono venir prodotti tramite l'accessore
- o la funzione .
-
-
- Le opzioni di formato disponibili sono elencate sulla
- pagina di manuale per strftime, sui sistemi che
- la offrono, oppure su uno dei tanti siti che contengono tale
- informazione, come ad esempio
- https://devhints.io/strftime.
+ offset
+
+
+
+ L'argomento tm viene utilizzato per
+ fornire lo Unix time, il numero di secondi
+ dall'inizio dell'anno 1970 secondo UTC, e il valore
+ restituito è una stringa che fornisce la data e/o l'ora
+ corrispondente, in un formato specificato tramite il secondo
+ argomento facoltativo o, per default, la
+ rappresentazione di data e ora preferita per le
+ impostazioni locali correnti come determinato dalla
+ libreria C di sistema. Si veda sotto per più dettagli
+ sul formato.
+
+
+ L'argomento facoltativo offset può essere
+ utilizzato per specificare un divario in secondi rispetto a
+ UTC, selezionando così un fuso orario diverso da quello
+ predefinito, che è sempre l'ora locale. Ad esempio, un offset
+ di 3600 seleziona il fuso orario dell'Europa centrale, mentre
+ 0 seleziona GMT. Il valore assoluto di
+ offset non deve superare 86400 (24
+ ore).
+
+ Il tipo dell'output dipende da quello di
+ tm: se tm è uno
+ scalare, un vettore o una serie, l'output è,
+ rispettivamente, una singola stringa, un array di stringhe o
+ una serie con valori stringa.
+
+
+ I valori di tm adatti all'uso con questa
+ funzione possono essere ottenuti tramite l'accessore o la funzione .
+
+
+ Nota che mentre tm è preso come relativo
+ a UTC, l'output di questa funzione è per impostazione
+ predefinita locale, relativo all'impostazione
+ del fuso orario sul computer host. Un dato
+ tm mostrerà quindi un orario diverso e
+ forse una data diversa, in fusi orari diversi. Se si
+ desidera una stringa che rappresenti l'UTC anziché l'ora
+ locale, vedi sotto.
+
+ Opzioni di formato
+
+ Le opzioni di formattazione standard possono essere trovate
+ consultando la pagina di manuale strftime, sui
+ sistemi che hanno tali pagine, o tramite uno dei tanti siti
+ web che presentano informazioni rilevanti, come
+ https://devhints.io/strftime. Oltre ai formati
+ standard, gretl riconosce un'opzione speciale: se
+ format è semplicemente
+ 8601, la data e l'ora vengono
+ mostrate nel formato ISO 8601.
+
+
+
+
+
+
+
-