From a67034700337680101a1c32caaf3cb39dc030523 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Jack Lucchetti Date: Fri, 24 Jan 2025 10:39:17 +0100 Subject: [PATCH] some more work on the Italian xml files --- doc/commands/gretl_commands_en.xml | 3 +- doc/commands/gretl_commands_it.xml | 331 ++++++++++++++++------------ doc/commands/gretl_functions_it.xml | 137 +++++++----- 3 files changed, 279 insertions(+), 192 deletions(-) diff --git a/doc/commands/gretl_commands_en.xml b/doc/commands/gretl_commands_en.xml index 6ab6f0805..6b7183254 100644 --- a/doc/commands/gretl_commands_en.xml +++ b/doc/commands/gretl_commands_en.xml @@ -14633,7 +14633,8 @@
  • bootrep: an integer. Sets the number of replications for the command with - the bootstrap option. + the bootstrap option. +
  • garch_vcv: unset, diff --git a/doc/commands/gretl_commands_it.xml b/doc/commands/gretl_commands_it.xml index e62a9173f..c9343b8b8 100644 --- a/doc/commands/gretl_commands_it.xml +++ b/doc/commands/gretl_commands_it.xml @@ -14412,6 +14412,7 @@ del comando . + set variabile valore @@ -14558,12 +14559,12 @@ del comando .
  • display_digits: un intero da 3 a 6, - specificante il numero di cifre significative da usare - nell'output di coefficienti di regressione e corrispondenti - errori standard (il default è 6). Questo settaggio è anche - attivo sul numero di cifre usato dal comando ; in questo caso, il default (che è anche il - massimo) è 5, o 4 con l'opzione simple. + specificante il numero di cifre significative da usare + nell'output di coefficienti di regressione e corrispondenti + errori standard (il default è 6). Questo settaggio è anche + attivo sul numero di cifre usato dal comando ; in questo caso, il default (che è anche il + massimo) è 5.
  • @@ -14664,6 +14665,16 @@ del comando . null.
  • +
  • + quantile_type: deve essere uno tra + Q6 (il default), Q7 o + Q8. Seleziona il metodo specifico utilizzato + dalla funzione . Per i dettagli, + vedere Hyndman e Fan (1996) o + la voce di Wikipedia all'indirizzo + https://en.wikipedia.org/wiki/Quantile. + +
  • huge: un numero grande positivo (di default, 1.0E100). Questo settaggio controlla il valore ritornato @@ -14853,20 +14864,22 @@ del comando .
  • fdjac_quality: un intero fra 0 e 2, - corrsipondente all'algoritmo usato nella funzione . + corrsipondente all'algoritmo usato nella funzione .
  • -
  • - quantile_type: una stringa - (Q6, Q7 o Q8), - corrispondente al metodo usato per calcolare i quantili - campionari secondo la classificazione di Hyndman e Fan (1996). Il default è - Q6. - -
  • - +
  • + gmp_bits: una potenza intera di 2 (valore + predefinito e minimo 256, massimo 8192). Controlla il numero + di bit utilizzati per rappresentare un numero in virgola + mobile quando viene chiamata GMP (GNU Multiple Precision + Arithmetic Library), principalmente tramite il comando + mpols. Valori più grandi forniscono una maggiore + precisione a costo di un tempo di elaborazione più + lungo. Questa impostazione può anche essere controllata + dalla variabile di ambiente GRETL_MP_BITS. +
  • + Generazione di numeri casuali @@ -14894,8 +14907,7 @@ del comando .
  • - garch_vcv: - unset, hessian, + garch_vcv: unset, hessian, im (matrice di informazione) , op (matrice dei prodotti esterni), qml (stimatore QML), bw (Bollerslev–Wooldridge). Specifica la @@ -14936,22 +14948,25 @@ del comando .
  • - hac_lag: nw1 (valore - predefinito), nw2, nw3, o un intero. - Imposta il massimo valore di ritardo, o la larghezza di - banda, p, usato nel calcolo degli errori - standard HAC (Heteroskedasticity and Autocorrelation - Consistent) con l'approccio Newey-West, per le serie - storiche. nw1 e nw2 rappresentano due - varianti di calcolo automatico basate sulla dimensione del - campione, T: per nw1, , e per nw2, . nw3 permette di - selezionare la larghezza di banda basandosi sui dati. Si - veda anche qs_bandwidth e - hac_prewhiten. + hac_lag: nw1 (valore predefinito), + nw2, nw3, o un intero. Imposta il + massimo valore di ritardo, o la larghezza di banda, + p, usato nel calcolo degli errori standard HAC + (Heteroskedasticity and Autocorrelation Consistent) con + l'approccio Newey-West, per le serie storiche. nw1 + e nw2 rappresentano due varianti di calcolo + automatico basate sulla dimensione del campione, + T: per nw1, + , e per nw2, + . nw3 permette di selezionare la + larghezza di banda basandosi sui dati. Si veda anche + qs_bandwidth e hac_prewhiten.
  • @@ -14971,15 +14986,15 @@ del comando .
  • hac_missvals: es (il default), - am or off. Imposta come debbano essere - calcolati gli errori standard HAC in presenza di - osservazioni incomplete: es imposta il metodo - Equal Spacing di Datta - e Du (2012); am seleziona il metodo - Amplitude Modulation di Parzen (1963); infine, off - fa sì che gretl rifiuti di procedere. Si veda per dettagli. + am or off. Imposta come debbano essere + calcolati gli errori standard HAC in presenza di osservazioni + incomplete: es imposta il metodo Equal + Spacing di Datta e Du + (2012); am seleziona il metodo + Amplitude Modulation di Parzen (1963); infine, off fa + sì che gretl rifiuti di procedere. Si veda per dettagli.
  • @@ -15043,6 +15058,17 @@ del comando . dettagli.
  • +
  • + + boot_iters: un intero, B. Imposta + il numero di iterazioni bootstrap utilizzate quando si + calcolano le IRF con intervalli di confidenza. Il valore + predefinito è 1999. Si consiglia che B + 1 + sia divisibile per 100α/2, quindi ad esempio con + α = 0,1 B + 1 dovrebbe essere un + multiplo di 5. Il valore minimo accettabile è 499. + +
  • @@ -15094,7 +15120,7 @@ del comando . iwanthue o sober. Imposta il tema ustao per i grafici prodotti da gretl. Con l'opzione classic si avrà il tema - usato fino alla versione 2020b. + usato fino alla versione 2020c. @@ -15319,6 +15345,14 @@ del comando . --panel-vars usa variabili indice (si veda oltre) + + setobs 4 1990:1 --time-series @@ -15354,90 +15388,92 @@ del comando . 1:1, mentre nel caso di dati cross section come 1. L'osservazione iniziale per i dati giornalieri o settimanali va indicata nella forma AA/MM/GG o AAAA/MM/GG (oppure semplicemente 1 per i dati non datati). - - - Alcune periodicità temporali hanno interpretazioni - convenzionali; ad esempio, 12 = mensile e 4 = trimestrale. Se - questa interpretazione non si applica alle vostre serie - storiche,si può usare l'opzione - special-time-series. In tal caso, gretl - si asterrà dall'indicare come (ad esempio) mensile una - periodicità pari a 12. - - - Se non viene data alcuna opzione esplicita per indicare la - struttura dei dati, il programma tenterà di desumerla dalle - informazioni in suo possesso. - - - La seconda forma del comando (che richiede l'uso dell'opzione - panel-vars) può essere usata per imporre un'interpretazione - panel dei dati, quando il dataset contiene variabili che identificano in - modo univoco le unità cross section e i periodi. Il dataset verrà - ordinato come pila di serie storiche, per valori crescenti della - variabile che rappresenta le unità, variabile-unità. - -Opzioni specifiche per dati panel - - Le opzioni panel-time e panel-groups - possono essere usate solo con dataset già impostati come panel. - - - La funzione di panel-time è di stabilire - informazioni extra sulla dimesnione temporale del panel. Essa - deve essere indicata sul modello della proma forma di - setobs (vedi sopra). Ad esempio, il compando - seguente indica che la dimensione temporale del panel è - trimestrale, e comincia nel primo trimestre 1990. - - - setobs 4 1990:1 --panel-time - - - La funzione di panel-groups è di creare una serie - con valori stringa contentent i nomi delle unità longitudinal - inel panel. (Quest'informazione verrà, eventualmente, usata - nei grafici.) Con quest'opzione vanno indicati uno o due - argomenti, come segue. - - - Caso uno: l'unico argomento è il nome di una serie a valori - stringa. Se il numero di stringhe diverse eguaglia il numero - di unità nel panel, allora questi vengono usati come nomi dei - gruppi. Se necessario, il contenuto numerico della serie sarà - aggiustato per far sì che i valori siano tutti 1 per la prima - unità, 2 per la seconda eccetera. Se il numero di valori - stringa non corrisponde a quello delle unità, il programma - segnala un errore. - - - Caso due: il primo argomento è il nome di una serie e il - secondo è una stringa (o il nome di una variabile stringa) con - etichette per ciascuna unità. Se la serie non esiste, verrà - creata al momento. Nel secondo argomento, i nomi delle unità - vanno separati da spazi; se il nome stesso include degli - spazi, allora va racchiuso fra virgolette doppie. Se no, il - secondo argomento può essere un array di stringhe. - - - Ad esempio, il codice seguente creerò una serie di nome - paese in cui i nomi npaesi sono ripetuti - ognuno T volte, dove T è l'ampiezza - temporale del panel. - - - string npaesi = sprintf("Francia Germania Italia \"Regno Unito\"") - setobs paese npaesi --panel-groups - - + + + Alcune periodicità temporali hanno interpretazioni + convenzionali; ad esempio, 12 = mensile e 4 = + trimestrale. Se questa interpretazione non si applica alle + vostre serie storiche,si può usare l'opzione + special-time-series. In tal caso, gretl si + asterrà dall'indicare come (ad esempio) mensile una + periodicità pari a 12. + + + Se non viene data alcuna opzione esplicita per indicare la + struttura dei dati, il programma tenterà di desumerla dalle + informazioni in suo possesso. + + + La seconda forma del comando (che richiede l'uso + dell'opzione panel-vars) può essere usata per + imporre un'interpretazione panel dei dati, quando il dataset + contiene variabili che identificano in modo univoco le unità + cross section e i periodi. Il dataset verrà ordinato come + pila di serie storiche, per valori crescenti della variabile + che rappresenta le unità, variabile-unità. + + Opzioni specifiche per dati panel + + Le opzioni panel-time e panel-groups + possono essere usate solo con dataset già impostati come + panel. + + + La scopo di panel-time è stabilire + informazioni extra sulla dimensione temporale del + panel. Essa deve essere indicata sul modello della proma + forma di setobs (vedi sopra). Ad esempio, il + compando seguente indica che la dimensione temporale del + panel è trimestrale, e comincia nel primo trimestre 1990. + + + setobs 4 1990:1 --panel-time + + + La funzione di panel-groups è di creare una serie + con valori stringa contentent i nomi delle unità + longitudinali nel panel. (Quest'informazione verrà, + eventualmente, usata nei grafici.) Con quest'opzione vanno + indicati uno o due argomenti, come segue. + + + Caso uno: l'unico argomento è il nome di una serie a valori + stringa. Se il numero di stringhe diverse eguaglia il numero + di unità nel panel, allora questi vengono usati come nomi + dei gruppi. Se necessario, il contenuto numerico della serie + sarà aggiustato per far sì che i valori siano tutti 1 per la + prima unità, 2 per la seconda eccetera. Se il numero di + valori stringa non corrisponde a quello delle unità, il + programma segnala un errore. + + + Caso due: il primo argomento è il nome di una serie e il + secondo è una stringa (o il nome di una variabile stringa) + con etichette per ciascuna unità. Se la serie non esiste, + verrà creata al momento. Nel secondo argomento, i nomi delle + unità vanno separati da spazi; se il nome stesso include + degli spazi, allora va racchiuso fra virgolette doppie. Se + no, il secondo argomento può essere un array di stringhe. + + + Ad esempio, il codice seguente creerò una serie di nome + paese in cui i nomi npaesi sono ripetuti + ognuno T volte, dove T è l'ampiezza + temporale del panel. + + + string npaesi = sprintf("Francia Germania Italia \"Regno Unito\"") + setobs paese npaesi --panel-groups + + - - Dati/Struttura dataset - + + Dati/Struttura dataset + - + - @@ -15629,6 +15665,10 @@ del comando . --time dati panel: opera nella dimensione temporale + @@ -15666,7 +15706,6 @@ del comando . specificata secondo la sintassi del comando . - Le opzioni no-missing e no-all-missing possono essere usate per escludere dal campione dati @@ -15681,7 +15720,6 @@ del comando . lista-variabili, le variaili generiche index e time vengono ignorate. - La forma contiguous viene usata nei dataset di serie storiche. L'effetto è quello di tagliare il campione @@ -15692,7 +15730,6 @@ del comando . sottocampione risultante rimangono valori mancanti, nel qual caso, viene segnalato un errore. - Con la forma random, viene estratto casualmente dal dataset il numero indicato di osservazioni. Per essere in grado di @@ -15700,14 +15737,12 @@ del comando . del generatore di numeri casuali (si veda il comando ). - La forma finale, smpl full, ripristina l'intervallo completo del campione. - - Si noti che i vincoli sul campione di solito sono + Si noti che i vincoli sul campione sono, per default, cumulativi: il valore di riferimento di ogni comando smpl è il campione attuale, così che ogni vincolo si aggiunge a quelli già impostati. Se si vuole che il comando @@ -15746,6 +15781,26 @@ del comando . è l'opzione preserve-panel, descritta più sotto. + Date contro indici sequenziali + + L'opzione dates può essere utilizzata per risolvere + una potenziale ambiguità nell'interpretazione di + startobs e endobs nel caso di dataset + annuali. Ad esempio, 1997 dovrebbe essere inteso + come riferimento all'anno 1997 o alla + millenovecentonovantasettesima osservazione? Nella maggior parte + dei casi gretl risolve la cosa automaticamente, ma si può + forzare l'interpretazione della data se necessario. Questa + opzione può essere utilizzata anche con dati giornalieri, per + forzare smpl ad interpretare, ad esempio, 20100301 + come il primo marzo 2010 anziché un semplice indice + sequenziale. Nota che questa ambiguità non si verifica con + frequenze di serie temporali diverse da quelle annuali e + giornaliere; date come 1980:3 (terzo trimestre del 1980) e + 2020:03 (marzo 2020) non possono essere confuse con indici + semplici. + + Opzione specifiche per dataset panel Le opzioni unit e time sono specifiche @@ -15784,12 +15839,14 @@ del comando . Sottocoampionamento permanente - Di default, le restrizioni sul campione attivo sono reversibili: col comando smpl full si ritorna al dataset completo. Tuttavia, con l'opzione permanent - il dataset ridotto rimpiazza quello originale. + il dataset ridotto rimpiazza quello originale. L'opzione + permanent senza altri argomenti o opzioni ha + l'effetto di ridurre il dataset all'intervallo di + campionamento corrente. diff --git a/doc/commands/gretl_functions_it.xml b/doc/commands/gretl_functions_it.xml index e38941e1b..0b5e226ce 100644 --- a/doc/commands/gretl_functions_it.xml +++ b/doc/commands/gretl_functions_it.xml @@ -2989,6 +2989,11 @@ Y + + Questa funzione è obsoleta: risale a prima che gretl + supportasse i numeri complessi e viene mantenuta solo per + motivi di compatibilità. + Divisione complessa. I due argomenti devono avere lo stesso numero di righe, n, e una o due colonne. La @@ -3153,6 +3158,11 @@ Y + + Questa funzione è obsoleta: risale a prima che gretl + supportasse i numeri complessi e viene mantenuta solo per + motivi di compatibilità. + Moltiplicazione complessa. I due argomenti devono avere lo stesso numero di righe, n, e una o due colonne. @@ -7616,8 +7626,14 @@ Il parametro opzionale scale può essere utilizzato per adattare il grado di lisciaggio rispetto al - valore di default di 1.0 (valori più elevati producono un - risultato più liscio). Il parametro + valore di default di 1.0, che usa la regola proposta da + Silverman (1986), e cioè + + dove s è lo scarto quadratico medio dei dati e + IQR è il range interquartile. Il parametro control è booleano: si utilizza il kernel Gaussiano quando control è pari 0 (il valore di default); altrimenti, si utilizza il kernel di @@ -13385,60 +13401,73 @@ - t + tm formato - - - - L'argomento t viene interpretato come il - numero di secondi trascorsi dall'inizio dell'anno 1970 nel - fuso orario UTC (un tempo noto come ora di Greenwich); - produce una stringa con la data e l'ora corrispondenti. Il - formato di default è quello standard di sistema, ma può - essere modificato se il secondo argomento (opzionale) è una - stringa appropriata. - - - Nota bene: in certi casi, l'output di questa funzione - potrebbe dover essere aggiustato a seconda dei fusi - orari. Se, ad esempio, l'orologio del sistema su cui si sta - lavorando è impostato a un fuso orario ad est di UTC (per - esempio, l'Europa centrale), la chiamata - - - strftime(1234567890, "%d-%m-%Y") - - - produrrà la stringa 14-02-2009. Se invece il - sistema è impostato come UTC o ancora più a ovest (per - esempio, gli Stati Uniti), la stessa chiamata darà come - risultato 13-02-2009. Il motivo è che il numero - 1234567890 corrisponde precisamente al 13 febbraio 2009, alle - 23:31:30 UTC. - - - Attenzione: a causa di differenze nell'implementazione, - questa funzione si comporta in modo diverso su sistemi - Windows e Unix-like per date precedenti al 1 gennaio - 1970. Su sistemi Unix-like (Linux, Mac) queste date sono - rappresentati con numeri negativi, cosicché se - t è negativo l'output sarà comunque una - stringa contenente una data; su windows, questa convenzione - non è supportata e il risultato sarà una stringa vuota. - - - Valori di tm adatti per questa funzione - possono venir prodotti tramite l'accessore - o la funzione . - - - Le opzioni di formato disponibili sono elencate sulla - pagina di manuale per strftime, sui sistemi che - la offrono, oppure su uno dei tanti siti che contengono tale - informazione, come ad esempio - https://devhints.io/strftime. + offset + + + + L'argomento tm viene utilizzato per + fornire lo Unix time, il numero di secondi + dall'inizio dell'anno 1970 secondo UTC, e il valore + restituito è una stringa che fornisce la data e/o l'ora + corrispondente, in un formato specificato tramite il secondo + argomento facoltativo o, per default, la + rappresentazione di data e ora preferita per le + impostazioni locali correnti come determinato dalla + libreria C di sistema. Si veda sotto per più dettagli + sul formato. + + + L'argomento facoltativo offset può essere + utilizzato per specificare un divario in secondi rispetto a + UTC, selezionando così un fuso orario diverso da quello + predefinito, che è sempre l'ora locale. Ad esempio, un offset + di 3600 seleziona il fuso orario dell'Europa centrale, mentre + 0 seleziona GMT. Il valore assoluto di + offset non deve superare 86400 (24 + ore). + + Il tipo dell'output dipende da quello di + tm: se tm è uno + scalare, un vettore o una serie, l'output è, + rispettivamente, una singola stringa, un array di stringhe o + una serie con valori stringa. + + + I valori di tm adatti all'uso con questa + funzione possono essere ottenuti tramite l'accessore o la funzione . + + + Nota che mentre tm è preso come relativo + a UTC, l'output di questa funzione è per impostazione + predefinita locale, relativo all'impostazione + del fuso orario sul computer host. Un dato + tm mostrerà quindi un orario diverso e + forse una data diversa, in fusi orari diversi. Se si + desidera una stringa che rappresenti l'UTC anziché l'ora + locale, vedi sotto. + + Opzioni di formato + + Le opzioni di formattazione standard possono essere trovate + consultando la pagina di manuale strftime, sui + sistemi che hanno tali pagine, o tramite uno dei tanti siti + web che presentano informazioni rilevanti, come + https://devhints.io/strftime. Oltre ai formati + standard, gretl riconosce un'opzione speciale: se + format è semplicemente + 8601, la data e l'ora vengono + mostrate nel formato ISO 8601. + + + + + + + -